La Roothuus («casa rossa»), la cui facciata un tempo era decorata con elementi rococò, è un edificio risalente al periodo 1762-1765. Il salone, riccamente ornato con colonne a spirale, finestre ad arco, conchiglie, paesaggi di fantasia e slanciati cartigli, rimanda alle ore spensierate che vi sono state trascorse. In qualità di centro per la musica popolare dell’Appenzello e del Togghenburgo, la Roothuus tutela un ricco patrimonio musicale risalente al XIII secolo. Si tratta di un punto di riferimento per i musicisti e per tutti gli amanti della musica popolare, un’arte che da sempre unisce le persone. Ecco perché la Fondazione Pro Patria ha deciso di sostenere questo tesoro culturale appenzellese. La collezione della Roothuus abbraccia duecento anni di storia della musica, e comprende spartiti e strumenti di diverse epoche. Non mancate l’occasione di una visita.
Promotore
Fondazione Roothuus Gonten
Altri video sul progetto
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