Foto: Margrit Baumann
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Albergo di montagna (UR)

Turismo d’altri tempi!

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Nel 1864, sul Balmenegg, in fondo alla Maderanertal, aprì i battenti l’Hotel Zum Schweizerischen Alpenclub, così si chiamava allora l’Hotel Maderanertal. Era un tempo in cui gli Inglesi e gli abitanti delle città scoprivano, ammiravano e scalavano le montagne. Nell’albergo pernottarono note personalità, uomini di Stato, dignitari e persino la regina dei Paesi Bassi. Ben presto, si sviluppò un intero villaggio, con tanto di laghetto per le uscite in barca e di francobollo proprio. L’intera infrastruttura appartiene oggi all’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere d’importanza nazionale (ISOS). Dopo alcuni decenni turbolenti, nel 1996 l’albergo, con le sue camere intatte in stile Art Nouveau, è passato a nuovi proprietari, che lo gestiscono con grande gioia ed energia. La struttura non può competere con lo sfarzo degli alberghi dell’Oberland bernese o di St. Moritz, ma le visitatrici e i visitatori sono accolti dalla tipica e autentica cordialità della Svizzera centrale. La Svizzera sta vivendo una riscoperta della cultura alpina da parte della popolazione indigena, il che si riflette positivamente su questi luoghi. La gestione di un antico albergo resta tuttavia molto onerosa, da qui la decisione della Fondazione Pro Patria di sostenere l’incontro tra il patrimonio architettonico e le tradizioni viventi, come l’alpinismo, un connubio che rende l’Hotel Maderanertal un vero e proprio tesoro culturale.

Promotore
Hotel Maderanertal